venerdì 1 dicembre 2017

150 giorni

Ultima notte in Australia 
Sono le tre di notte, domani partirò a mezzogiorno ma comunque non riesco a dormire. Non provo emozioni riguardo la partenza imminente, non mi sembra vero. Non mi sembra vero di aver vissuto l’esperienza che ho vissuto. Oggi mentre parlavo con i miei amici italiani mi è quasi sembrato che il tempo non fosse passato, che io fossi sempre stata lì con loro e sono stata presa dalla paura. Paura di dimenticare quest’esperienza e le persone che l’hanno caratterizzata. Paura di non dimenticare il cambiamento che c’è stato in me e la crescita che ho fatto. Ho paura di ricominciare tutto con la stessa mente, come se tutto questo non fosse accaduto. 
Razionalmente so che è impossibile, ma non riesco a convincere una parte di me. 
Oggi ho passato una giornata tranquilla, sono andata alla cerimonia finale della scuola elementare della mia host sister e al centro commerciale con due mie amiche. Ho salutato chi dovevo salutare (anche se mi dispiace non aver salutato quasi nessun Exchange students, a parte quelli che partiranno con me domani), cenato thailandese e fatto le valigie.
Ora sono qui e sono felice, triste, radiosa, confusa, arrabbiata, disperata e, soprattutto, bipolare.
Ho paura di mettere un punto all’idea dell’exchange, non saprei neanche come spiegarlo. Ma so che non è un capitolo che si chiude definitivamente, resterà sempre una traccia. 
Giovedì volevo scappare da questo Paese, ora non vorrei andarmene. 

Questa città mi ha accolto, é stata la mia casa ed é stato anche il posto dove sono stata me stessa al 101%. Tornerò sicuramente, non è un addio. 

Eleonora